Roberto Radisa
Quando mi sono imbattuto in questo spazio buio e con basse vetrine oscurate, ho intuito che, ancora nascosto, c’era il posto che avevo sognato di trovare.
Bisognava pero’ permettere alla luce di entrare.
Abbattere pareti,permettere la vista dalla strada fino al bellissimo cortile interno, cercare le tracce originarie di questo edificio in stile liberty.
Ho proceduto senza esitazioni e, alla fine , ecco il premio: i segni rimasti degli affreschi del primo novecento.
Mi emoziono sempre quando vedo le persone che dall’esterno delle vetrine alzano lo sguardo per vedere cosa e’ stato scovato sotto strati di materiali aggiunti nel tempo.
Certamente mi ha aiutato la mia esperienza di architetto d’interni e l’abitudine alla ricerca.
Ho sempre e ovunque cercato e collezionato oggetti ed arredi.
Le mie esperienze di lavoro mi hanno spesso portato lontano e ho avuto la possibilita’ di vivere a new york,firenze, tokyo, oltre che a milano, la citta’ in cui sono nato e dove mi sono laureato, e che amo moltissimo.
Ed e’ stato importante vivere un lungo periodo dedicato alla direzione creativa di marchi storici della moda .
Lavorare in questo settore mi ha insegnato,ancora una volta, a fare appassionatamente ricerca .
Un inprinting che non ti togli piu’ di dosso.
Quando poi mi era stato chiesto di partecipare, in quanto architetto appassionato di case e design, alla conduzione di un programma televisivo che trattava di stupende case in italia e all’estero, non mi e’ sembrato vero. Avrei potuto curiosare tra oggetti e arredi stupendi e avrei potuto raccontare quello che avevo scovato.
Tante esperienze che in qualche modo sono servite ad arrivare fino a questo posto anche se , quando gli amici mi chiedevano cosa avrei voluto fare di quell’enorme raccolta eterogenea che avevo collezionato, non avevo mai osato dichiarare qual era il mio sogno.
E invece il sogno ora ha preso vita! Adesso sono qui e ho aperto al pubblico il luogo dove ho raccolto le passioni di una vita e dove posso condividere il frutto di una ricerca che non smetto mai di portare avanti